Uno degli strumenti più innovativi che il Covid ci ha portato in quest’anno di pandemia è stata sicuramente la Didattica a Distanza, sia per le scuole medie e i licei, che per le università.In un’intervista rilasciata a SkyTG24, il Ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ha precisato che la DaD non è da archiviare dal prossimo anno scolastico, ma che gli esperti del Ministero di Trastevere stanno lavorando, giorno e notte, per adattarla ai tempi e alle necessità degli studenti, ad esempio potrà essere usata per quelli in malattia e per rendere la didattica più partecipata da parte di quei casi, 300 quelli studiati dal MIUR, di studenti che altrimenti sarebbero esclusi.
Il Ministro ha precisato che il prossimo anno scolastico dovrà essere un anno costituente, in cui recuperare la socialità tra gli studenti, anche con strumenti come la DaD, che sono a portata di mano di tutti gli studenti, che continuano usano strumenti come telefonini e computer. Il Ministro, infine, ha rivolto un appello agli studenti a risentirsi comunità con entusiasmo.