Nella giornata di ieri, lunedì 13 febbraio, una tragedia ha colpito una giovane madre, che dopo aver allattato il suo bambino di 22 giorni, è stata costretta a dirgli Addio per sempre. Il neonato dopo la poppata è stato messo nella culla per riposarsi, ma proprio mentre dormiva, è stato sopraffatto dalla Sids ,che indica la morte improvvisa del lattante. Un epilogo doloroso che, purtroppo, è assai frequente tra i bambini tra uno e cinque mesi d’età. La donna ha provato a chiedere aiuto, telefonando al 118, ai carabinieri, ma purtroppo per il bambino non c’è stato nulla da fare.
Cosa significa Morte in culla o SIDS
La SIDS (dall’inglese Sudden Infant Death Syndrome) o morte in culla o morte improvvisa del lattante, è la morte improvvisa e inspiegabile di un bambino al di sotto dell’anno di età. È più frequente tra uno e cinque mesi di età e rappresenta una delle cause principali di morte nel primo anno di vita. Nel nostro Paese, si stima che vada incontro a morte in culla 1 nato su duemila. Riguarda quasi sempre bambini apparentemente sani. Il decesso si verifica di solito durante il sonno e per questo è chiamata ‘morte in culla’.
Fattori di rischio
La Sids ha una più elevata probabilità di verificarsi quando sussistono alcune condizioni e comportamenti da parte delle madri, dei padri e delle persone che curano i neonati. In particolare, tra i fattori di rischio si annoverano:
- far dormire il bambino in posizione prona, ossia sulla pancia
- far dormire il bambino su materassi, cuscini e piumini soffici e avvolgenti
- esposizione del feto e del neonato al fumo. Secondo i Cdc americani, l’esposizione a fumo nel corso della gravidanza triplica il rischio di Sids e quella a fumo passivo nei primi mesi di vita lo raddoppia
- nascita prematura o basso peso alla nascita
- presenza di infezioni respiratorie
La prevenzione
Non essendo possibile individuare i bambini a maggior rischio di Sids, le campagne di prevenzione sono rivolte a tutta la popolazione. In particolare, ai genitori si raccomanda di:
- far dormire i propri bambini sulla schiena, in posizione supina
- non fumare durante la gravidanza e dopo la nascita del bambino
- coprire il bambino con coperte che rimangano ben rimboccate e che non si spostino durante il sonno, coprendo il viso e la testa del neonato
- non utilizzare cuscini soffici, o altri materiali che possano soffocare il bambino durante il sonno
- allattare al seno il bambino nei primi sei mesi di vita. E’ stato dimostrato che una immunizzazione corretta riduce il rischio di Sids
- far dormire il bambino in un ambiente a temperatura adeguata, né eccessivamente caldo né troppo freddo, e con sufficiente ricambio di ossigeno
- limitare la co-presenza del bambino nel letto con altre persone durante il sonno. Casi di Sids si sono verificati per soffocamento del bambino da parte della madre o del padre durante il sonno.