È stato asportato un tumore all’addome di 4 kg e mezzo ad una donna di 67 anni dall’equipe di chirurgia dell’ospedale dell’Annunziata, guidata dal professore Bruno Nardo nel corso di un intervento di chirurgia oncologica avanzata. L’intervento è durato circa di sette e, dopo una degenza di una settimana, la donna è ritornata a casa, riprendendo la sua normale quotidianità.
Il dottor Nardo ha spiegato: “Si trattava di un tumore maligno a partenza dal retroperitoneo che aveva invaso il rene sinistro. La paziente è giunta da noi dopo aver notato, da diversi mesi, gonfiore addominale e difficoltà a digerire”.
Ha aggiunto il direttore della Chirurgia Falcone: “La fattibilità tecnica dell’intervento è stata valutata al tavolo anatomico tridimensionale all’Università della Calabria, nel Dipartimento di Farmacia, Scienza della Salute e della Nutrizione. Nella pianificazione preoperatoria dei casi clinici complessi, il tavolo anatomico tridimensionale, si è rivelato molto utile”.
Ha continuato il dottor Nardo: “Già in altre circostanze la Chirurgia dell’Annunziata ha sperimentato una proficua collaborazione con l’Unical. Il recente Accordo sottoscritto dal Commissario Vitaliano De Salazar e dal Rettore Nicola Leone per il nuovo Corso di Medicina e Tecnologie Digitali dell’Università della Calabria rappresenta una grande opportunità di crescita e di sviluppo di nuove tecnologie proprio nei setting chirurgici. In tal senso, mi sento di dover rivolgere un sentito ringraziamento al Commissario De Salazar e al Rettore Leone che hanno, con grande determinazione e accelerazione, avviato un processo che non mancherà di proiettare, sin da subito, effetti positivi sull’ ospedale e i percorsi di cura dei pazienti. Le competenze e le tecnologie dell’’Università della Calabria sono un valore aggiunto che la sanità calabrese deve tenere in grande considerazione, per la lotta ai tumori e per dare risposte concrete ai pazienti oncologici, al fine di evitare loro i viaggi della speranza verso gli ospedali del Centro-Nord”.