Un’operazione della DDA di Catanzaro è in corso contro presunti appartenenti alla cosca Bagalà con 19 arresti, dieci agli arresti domiciliari, sette in carcere e due destinatari di misure interdittive del divieto di contrattare con la P.A. e di rivestire incarichi dirigenziali in aziende. Gli stessi sono accusati, a vario titolo, di: associazione di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, scambio elettorale politico-mafioso, corruzione, estorsione, intestazione fittizia di beni, rivelazione di segreti d’ufficio e turbativa d’asta.
Secondo quanto si apprende, le indagini sarebbero scaturite da denunce fatte da imprenditori vessati dalla cosca Bagalà, specialmente nei settori turistico e alberghiero, oltre che capaci di influenzare processi amministrativi nelle amministrazioni di Nocera Terinese e Falerna.