A seguito della deliberazione della Regione Calabria che proroga la maggiorazione concessa alle aree occupate dai lidi, pubblichiamo la riflessione di Sergio Salomone.
Perciò, (in fatto di concessioni balneari) dal momento che la maggiore occupazione di suolo demaniale prende le mosse dalla considerazione che, a causa del covid, era necessario aumentare la distanza tra gli ombrelloni per evitare il contagio, si presume che i titolari dei lidi siano tenuti a rispettare la normativa nazionale che prevede un’area di dieci metri quadrati per ombrellone.
O no?
Anche quest’anno dal quindici giugno le mascherine non sono più obbligatorie?
O, proprio in virtù di questa nuova disposizione, possono impiparsene e posizionare gli ombrelloni a una distanza inferiore?
O, magari, fino all’applicazione della normativa Bolkenstein, manterremo come definitiva una norma provvisoria come la tassa per la guerra in Libia che ancora concorre a formare il prezzo della benzina?
Chiedo per un amico..