Corvo Rosso
Confindustria nostrana ha svolto un convegno con l’Ad della “Stretto di Messina” Pietro Ciucci, collegato in remoto (poiché il Ciucci a Reggio viene solo se c’è il ponte…). Tra rigurgiti di provincialismo (il presunto rischio che le gare le vincano solo imprese del Nord) è spuntata la bizzarra tesi dei “costi dell’insularità” che ammonterebbero a sei miliardi l’anno e scomparirebbero grazie al Ponte! Ora a parte il fatto che nessuno ha ancora quantificato i costi di manutenzione della struttura, dei pedaggi e del carburante, mi domando quali studi abbiano consultato questi signori; andando di questo passo c’è il rischio che mettano in campo anche la lotta all’ “isolitudine” ignari delle magnifiche suggestioni di Sciascia e Bufalino che la consideravano la nobile essenza dell’anima dei siciliani.