Corvo Rosso
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha disposto lo scioglimento del Consiglio comunale di Tropea per infiltrazioni mafiose; è la seconda volta nel giro di pochi anni: gli organi elettivi erano stati sciolti nell’agosto 2016 ma evidentemente la Commissione Straordinaria insediata all’epoca non era all’altezza della situazione e non è riuscita a “bonificare” la città secondo i desiderata della Dda di Catanzaro (guarda un po’). Non si capisce, pertanto, per quale motivo non siano state poste sotto accusa la Prefettura e la Procura che non sono stati capaci di gestire il processo di bonifica delle infiltrazioni mafiose dell’Ente. Bene ha fatto il sindaco Giovanni Macrì che, senza scomporsi più di tanto, ha dichiarato: “Spero vi sia quanto meno il buon senso di inviare commissari all’altezza del compito. Perché i commissari erediteranno una città ed una macchina comunale importante ed in perfetto stato di salute”. Della serie: la prossima volta la Commissione d’accesso mandatela a loro…