Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato del Commissariato di Condofuri, hanno tratto in arresto un 63enne di Condofuri ritenuto responsabile di furto aggravato di energia elettrica.
Secondo l’accusa l’uomo, negli ultimi cinque anni, mediante un allaccio abusivo e una complessa installazione artigianale, avrebbe rubato l’energia elettrica per alimentare la propria abitazione, un magazzino e un locale adibito a ricovero di animali. I tecnici dell’Enel hanno stimato un danno complessivo di circa 200.000,00 euro.
Il 63enne è stato anche denunciato in stato di libertà per il reato di omessa custodia di armi e munizioni, per il reato di ricettazione di un capo di bestiame di cui era stato denunciato lo smarrimento nel 2020 e per diffusione di una malattia degli animali.
L’uomo, infatti, aveva sottratto un cinghiale dal suo habitat naturale per poi detenerlo presso la sua dimora, impedendone di fatto la cattura ai fini del contrasto alla diffusione della peste suina africana.