Anche quest’anno il piccolo centro di Pazzano ha dato dimostrazione della sua vivacità e dinamismo nel segno della tradizione del Natale. La valorizzazione del proprio territorio è un aspetto molto importante che denota senso di civiltà e di attaccamento.
La Calabria è depositaria di tradizioni che affondano nell’antichità, riproporle è non solo un dovere ma anche una necessità se si vuole trasmettere alle nuove generazioni il culto del proprio paese. L’occasione del Natale è la migliore occasione per organizzare le manifestazioni che tengono unite una comunità. E’ l’occasione migliore per ritrovarsi come una sola famiglia accanto a quelle che sono le emozioni riproposte dalle tradizioni. L’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Francesco Valenti anche quest’anno ha voluto organizzare una serie di attività per tenere desta e unita la sua comunità assieme al parroco don Enzo Chiodo e agli organismi di partecipazione.
Il calendario delle manifestazioni ha visto:
Il 27 dicembre i mercatini di Natale con la dimostrazione pratica ai bambini di come si preparano i biscotti e i dolci tipici che i nostri nonni in occasione di queste feste preparavano nelle case riscaldate dai caminetti. La partecipazione pratica dei bambini, dall’impasto della farina alla lievitazione all’atto finale è una vera attività didattica di manualità di grande valore pedagogico , è l’unico modo per far continuare la tradizione.
Accanto all’attività didattica anche un momento culturale che ha visto il 28 dicembre nella chiesa Matrice il concerto della Banda istituita della Reale Accademia Filarmonica di Gerace nelle magnifiche uniformi del 1841. Il concerto è stato finanziato dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria su richiesta del sindaco. E’ stato eseguito un repertorio classico-leggero per un ambiente dove la tradizione bandistica è una realtà storica , come ha detto il presidente Oliva nella presentazione del concerto e dove ha aggiunto che questo è “il volto bello ed elegante e raffinato di una Calabria diversa da come spesso viene rappresentata” e ancora ha esaltato il ruolo importantissimo che hanno avuto le bande musicali nei piccoli centri che facevano veicolare la musica colta là dove non c’era la possibilità di andare al teatro. La formazione bandistica ha voluto riproporre le antiche uniformi per dimostrare alle nuove generazioni la storicità di queste formazioni.
Un encomiabile attività dell’Amministrazione comunale è da registrare il 5 gennaio con una attività che non solo denota attenzione alla formazione dei piccoli invitandoli alla lettura, ma anche di esempio per le altre amministrazioni che devono promuovere la cultura della lettura . Infatti ogni bambino dai 0 ai 14 anni ha ricevuto un libro come dono della befana. L’educazione incomincia dalla tenerissima età, in quanto qualsiasi forma di informazione assunta in tenerissima età si porta per tutta la vita.