Il gruppo consigliare Con senso civico critico sulla nuova Giunta Comunale di Locri
“La montagna, alla fine, ha partorito un modesto topolino”. I consiglieri comunali Raffaele Sainato, Giovanni Lacopo e Marco Cutrona, eletti nella lista Con senso civico per Locri-Sainato Sindaco, così hanno commentato la designazione della Giunta Municipale di Locri, da parte del Sindaco, Giuseppe Fontana.
“I primi passi dell’Amministrazione Comunale locrese non sono affatto incoraggianti e prefigurano un’azione politico-amministrativa di corto respiro e basso profilo. La Giunta Comunale, infatti, più che espressione di competenza, è il frutto di spartizioni di carattere elettoralistico. Anche la tanto declamata continuità col passato, di fatto, è stata mortificata. Delle pregressi compagini, infatti, solo un Assessore è stato riconfermato. È evidente, quindi, che nemmeno i protagonisti di quella stagione credevano a quello che hanno proclamato, pomposamente, in campagna elettorale. Al di la di alcuni profili di potenziale conflitto di interessi in capo a qualche esponente dell’esecutivo comunale, purtroppo non può non costatarsi che gli incarichi sono stati assegnati con la logica del bilancino. Il ritardo nel conferimento delle specifiche deleghe a ciascun assessore, poi, non fa altro che confermare questa constatazione. Tale rinvio compromette la piena funzionalità della macchina comunale, essendo i neo assessori, di fatto, impossibilitati a svolgere alcuna incisiva azione politico-amministrativa. Inoltre, anche il preannunciato conferimento di deleghe a singoli consiglieri comunali è del tutto improprio. Lo statuto comunale, infatti, non lo consente, prevedendo, esclusivamente, l’assegnazione di compiti specifici e con un preciso limite temporale”.
Un deciso appunto i consiglieri di opposizione lo pongono sulla nomina dell’Assessore esterno al Bilancio. “L’apice di questa maldestra gestione della nomina della Giunta comunale lo si è toccato, tuttavia, con la designazione dell’assessore al Bilancio. Una decisione, a prescindere dalle qualità del designato, che umilia le professionalità di Locri e della Locride. È mai possibile che in città, nel territorio e, addirittura, in provincia di Reggio Calabria non si sia riusciti ad individuare una personalità capace di gestire, politicamente, il bilancio comunale? È un paradosso che la città che accoglie l’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili non sia stata valorizzata per come merita, attingendo a questo bagaglio di esperienze e competenze. Questa nomina lascia il segno, in negativo, umiliando un intero territorio, specie da parte di chi si è fatto e si fa, a parole, paladino della Locride. Una scelta singolare, che misureremo, al pari delle altre, alla prova dei fatti”