Ci ha colpito questa riflessione di Luciano Pezzano che parla di noi e di quello che è
Luciano Pezzano
Eppure un progetto ci sarebbe già, c’è lo consegno’ bello e pronto 500 anni addietro l’illustre pensatore di Stilo. Il sogno di fra’ Tommaso era quello di fare di questo nostro territorio, che da punta Stilo arriva fino a capo Zeffirino, ‘fiore d’Italia’, come lo chiamo’ lo stesso Socrate, una Stato e una Civiltà fiorente. A fortificarlo aveva già provveduto la natura, chiudendolo tra la montagna e il mare. Altro che Montecarlo o San Marino !
Invece ci siamo fatti fregare, seppellendo lui insieme a questa straordinaria possibilità. Allora come oggi svenduti ai nuovi colonizzatori, dalla meschina complicità degli ascari locali. Così siamo rimasti un popolo di schiavi e servitori, obbligati a un destino in un altrove.
E dopo che ci avranno tolto ogni residuo diritto, in cambio per natale vi regaleranno un bel luna park con luci scintillanti e musicanti a seguito. Come sul Titanic, che mentre affonda l’orchestra continua a suonare e fare ballare, per addolcire l’immanenza della fine.
Adesso chiudete ogni boccaporto rimasto aperto, Limina in primis, e lasciate perdere quelli che non avete mai fatto, magari così davvero, in una altra vita, ci salviamo.
la foto e’ di fresca di giornata ed e’ di Pietro Sergi