Il Comune di Cittanova sarà presente in forma ufficiale alla manifestazione “Roma Città Libera” che si terrà nella Capitale il 21 marzo in occasione della XXIX Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Un’iniziativa importante e dall’alto significato simbolico, quella organizzata e promossa dall’Associazione Libera contro le Mafie, realizzata in collaborazione con Avviso Pubblico e con il patrocinio del Comune di Roma.
Il Comune di Cittanova, partner di Avviso Pubblico e da anni impegnato concretamente in una nuova stagione di memoria e impegno contro il sopruso mafioso, sarà a Roma con il suo Gonfalone e con una delegazione composta dal Sindaco Francesco Cosentino, dal Vicesindaco Antonino Fera e da alcuni dipendenti dell’Ente.
Una presenza qualificata, dunque, ritenuta fondamentale dell’Amministrazione per ribadire il sostegno all’azione quotidiana e capillare di Libera nell’intero Paese e, contestualmente, il ruolo degli Enti Locali nella battaglia culturale e sociale per la legalità e la giustizia.
L’appuntamento romano sarà per gli amministratori, inoltre, l’occasione per discutere la proposta formulata da don Luigi Ciotti in merito al gemellaggio tra Cittanova e Roma nell’8o° anniversario della morte di Teresa Talotta Gullace, donna e madre cittanovese barbaramente uccisa per mano nazista.
“Abbiamo aderito con entusiasmo ed orgoglio alla proposta formulata dall’Associazione antimafia “Libera” per tramite del suo Presidente don Luigi Ciotti – ha affermato il Sindaco Francesco Cosentino – riguardante un gemellaggio tra i Comuni di Cittanova e Roma Capitale nel nome di Teresa Talotta Gullace e dei consolidati e condivisi valori di giustizia, libertà e democrazia. In tal senso, presenteremo a Roma un dossier articolato sul tema. La Giunta ha già approvato la proposta di gemellaggio con la Capitale. Sarebbe un riconoscimento straordinario per Cittanova, per l’intera Calabria, e per le donne italiane impegnate quotidianamente nella personale o collettiva resistenza all’ingiustizia, alla diseguaglianza e al sopruso”.