Finalmente una bella notizia, Francesco Cuteri è il nuovo direttore del Museo d’Arte Contemporanea AM di Bivongi.
Conosco Francesco Cuteri da poco, ma molti miei amici lo conoscono bene e ne parlano bene. La sua storia, inoltre, sta a dimostrare l’amore per questa terra e la sua bravura professionale e umana.
Leggo allora che, il Museo d’Arte Contemporanea AM di Bivongi ha un nuovo direttore. Si tratta dell’archeologo Francesco Cuteri, professore di Beni Culturali e Ambientali all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. La “consegna delle chiavi” è avvenuta lo scorso venerdì, nella sede del Museo per mano di Elio Furina, presidente della Fondazione AM International, dove sono stati anche discussi tempi e modalità delle prossime iniziative da svolgere. Nelle parole del nuovo direttore si coglie tanto entusiasmo e forte il desiderio di aprire il Museo/Laboratorio a giovani allievi delle accademie e ad artisti con esposizioni e contaminazioni capaci, anche di offrire una nuova narrazione del territorio calabrese, ed in particolare della Vallata dello Stilaro così carica di storia e di testimonianze legate alla presenza bizantina e normanna, ma non solo. “A partire dai prossimi giorni, ha dichiarato il neo direttore, si lavorerà non solo all’integrazione del catalogo on line delle collezioni permanenti, ma anche alla preparazione di specifiche esposizioni da inserire nella programmazione della Notte Europea dei Musei, ed in quella della Giornata del Contemporaneo”. Il Museo di Bivongi, nato grazie alla lungimiranza della “fondatrice” Angelina Melia, ma anche alla generosità di oltre duecento artisti dei cinque continenti che hanno contribuito attivamente alla crescita del patrimonio della collezione di opere d’arte, è dunque pronto a raccontare storie di uomini, di sentimenti e di visioni in un cenacolo culturale, dove trovano posto oltre agli artisti, scrittori, poeti, studiosi e ricercatori.