I carabinieri del Nas di Catanzaro ed i militari del Nucleo Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza di Catanzaro, coordinati dalla Procura della Repubblica del capoluogo, nell’ambito di un’operazione denominata “Batticuore”, hanno notificato nella giornata di ieri, martedì 27 febbraio, quattro misure interdittive ad un medico e due infermieri del reparto di oculistica dell’Azienda ospedaliera “Dulbecco di Catanzaro”, ed a un imprenditore del settore medicale del cosentino.
Le accuse nei loro confronti sono di associazione per delinquere finalizzata al peculato, ed alla truffa ai danni dello Stato e di autoriciclaggio.
I primi tre destinatari della misura dell’interdizione dai pubblici uffici per la durata di 12 mesi, mentre il quarto interdetto dalla pratica del commercio per la stessa durata. Sequestrati anche i due studi specialistici, in cui l’oculista praticava la libera professione a Catanzaro e in un comune della provincia.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il medico avrebbe anche omesso di versare all’azienda ospedaliera parte dei compensi ritratti dallo svolgimento di attività professionale in regime di intramoenia allargata e relativi cioè alle visite mediche svolte nel proprio studio privato per conto dell’Azienda ospedaliera da cui dipendeva.