Nella serata di ieri, intorno alle 21, un uomo di 39 anni, si è buttato giù dal ponte dopo un litigio con il padre.
La tragedia è avvenuta, a Catanzaro, nei pressi della tangenziale, all’altezza del Parco della Biodiversità.
L’uomo, in preda ai più oscuri turbamenti, nel corso di una lita con il padre avrebbe abbandonato il veicolo, sul quale stavano viaggiando, per poi gettarsi nel vuoto.
Sul posto sono intervenuti i poliziotti della Questura di Catanzaro, ed i vigili del fuoco che, con il supporto della squadra Speleoalpinofluviale (Saf), che hanno avviato le operazioni di recupero del corpo del 39enne precipitato tra la fitta vegetazione.
L’uomo soffriva di disturbi psichiatrici, infatti, Il 2 novembre 2004, all’età di 21 anni, uccise con 50 coltellate la madre, al culmine di una lite. Un mese prima dell’eccidio, era stato ricoverato in una clinica psichiatrica, ed era in attesa di essere trasferito in una clinica in Piemonte.
Per questo omicidio, fu assolto dal Tribunale, in quanto ritenuto incapace d’intendere al momento del delitto.