Rinviati a processo per le doppie fatture allo Studio radiologico, tra gli imputati anche Santo Gioffrè, ex commissario dell’Azienda che denunciò a suo tempo questa pratica, mentre è stata prosciolta dal gup l’ex assessore Mariateresa Fragomeni
Sono stati rinviati giudizio tutti, tranne Mariateresa Fragomeni, gli imputati nel processo sulle doppie fatture pagate dall’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria in favore dello “Studio radiologico sas di Fiscer Francesco” di Siderno.
Ora si dovrà attendere il processo, che inizierà il 29 settembre. Non dovrà attendere l’ex assessore regionale Maria Teresa Fragomeni, imputata nella qualità di “socia di fatto” dello studio radiologico convenzionato con il sistema sanitario nazionale, perché è stata prosciolta dal gup
Lo stesso gup Vincenza Bellini che ha mandato a processo imprenditori e funzionari pubblici accusati, a vario titolo, di truffa all’Asp e al Servizio sanitario regionale, ma anche riciclaggio, falso, alterazione di informazioni accogliendo la richiesta del procuratore Giovanni Bombardieri, dell’aggiunto Gerardo Dominijanni e dei pm Giulia Scavello e Marika Mastrapasqua.
I rinviati a giudizio sono il legale rappresentante della clinica e i soci, i funzionari dell’Asp, l’ex direttore sanitario Salvatore Barillaro, il direttore amministrativo Pasquale Staltari e l’ex commissario straordinario dell’Asp Santo Gioffrè. Mentre la posizione dell’ex direttore generale dell’Asp Ermete Tripodi è stata stralciata per un difetto di notifica.