Articolo a firma del Sindaco di Casignana, Rocco Celentano, nel quale si festeggia il compleanno delle sue concittadine più longeve
Ci hanno fatto un bel regalo: Caterina Mollace ( la festeggiata di oggi), Caterina Ligato (un anno più avanti, che sta vivendo in Lombardia), Giuseppa Nicita, nata in gennaio, insieme con loro un lungo viaggio oltre i primi cento anni, in un comune che assicura longevità. Possiamo dialogare con la loro mente, pensare da dove viene la vita, la nostra fortuna ad averle, a ricostruire i percorsi, i nostri, i loro, quelli attraversati insieme. Le loro parole di saggezza, quelle di salvare il meglio del passato, ma, anche, di scansare il peggio, insegnamenti per salvare il presente e consegnare il nostro tempo, che abbiamo in prestito, ai nostri figli e nipoti. Le fatiche che le centenarie hanno sopportato nella loro esistenza, l’elisir di giovinezza mentale che conservano, dobbiamo rispettarli e meritarli. La memoria dei conflitti del secolo, lo sviluppo che si doveva favorire ce lo hanno permesso loro, le tre splendide donne che omaggiamo. La funzione della donna, che è insostituibile, il paese di San Rocco, la piazza Municipio che abbiamo ribattezzato XXI settembre, per i caduti del fascismo – uno dei segni della nostra Amministrazione – le colline attorno a Casignana, le tre centenarie celo raccontano, celo ricordano. Si meravigliano per il tempo nostro, quello del progresso, e noi ci meravigliamo del loro, quello dei sacrifici e della ricomposizione delle famiglie, dopo le distruzioni della guerra e le contrarietà della crisi. Le festeggiamo e lavoriamo con loro per il futuro.