Accusati di furto aggravato, indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti, il Comando dei Carabinieri di Catona ha seguito attraverso mirati accertamenti due uomini.
Due persone, a ridosso delle festività di ferragosto, sono state denunciate dai Carabinieri della Stazione di Catona. I militari, a seguito di mirati accertamenti, hanno individuato un 28enne di origine rom ed una 20enne di origine polacca, ritenuti responsabili dei reati di furto aggravato su autovettura, indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti.
Nello specifico, lo scorso luglio, i Carabinieri hanno intrapreso una mirata attività d’indagine volta a individuare gli autori di un furto su auto commesso sul lungomare di Catona, ai danni di un’anziana. Nella circostanza i malviventi, dopo aver infranto un finestrino, rubavano all’interno del veicolo della malcapitata, un portafoglio contenente denaro contante e strumenti elettronici di pagamento.
Un modus operandi evidentemente già collaudato quello messo in atto: l’uomo rapidamente danneggiava e asportava la refurtiva, per poi consegnare le carte di debito alla donna che, nell’immediatezza, provvedeva ad acquistare prodotti e ad effettuare prelievi.
L’attività posta in essere racchiude la sensibilità dell’Arma reggina in materia di tutela dei cittadini dai reati contro il patrimonio. Prendersi cura di queste problematiche e dare risposta alle richieste di aiuto delle vittime di tali delitti rappresenta una delle sfide odierne dell’Arma dei Carabinieri, al fine anche di migliore la sicurezza percepita nel centro cittadino.
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che la colpevolezza degli indagati dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.