Il ritrovamento dei corpi di 215 bambini allievi della Kamloops Indian Residential School che si occupò di nativi canadesi e gestita dalla Chiesa cattolica per conto del Governo ha provocato una forte ondata di reazioni, politiche e religiose.
Il premier canadese, Justin Trudeau, ha parlato di “capitolo vergognoso” e ha chiesto alla Chiesa chiarezza sui capitolo delle violenze e delle colonizzazioni cattoliche nelle scuole residenziali, essendo disposto a rivolgersi alle vie legali per ottenere le prove che i genitori dei bambini chiedono.
Il presidente canadese ha trovato varie sponde: nell’osservatore ONU, nei Vescovi canadesi e nel Papa stesso che ha espresso vicinanza al popolo canadese per la “scioccante notizia” e ha chiesto collaborazione tra le autorità politiche e religiose canadesi per fare piena luce sulla vicenda.