Daniele Ciconte, il 32enne, che ha provocato la morte di due camerieri di Serra San Bruno, domenica mattina lungo la Trasversale delle Serre, è stato rimesso in libertà.
Lo ha deciso il Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Vibo Valentia, accogliendo le istanze avanzate dell’avvocato, che aveva evidenziato l’impossibilità di reiterazione del reato da parte del proprio assistito, arrestato nell’immediatezza dell’incidente e trovato con un tasso alcolemico sopra il limite consentito, per il ritiro della patente.
Questa mattina, nel corso dell’udienza di convalida, l’indagato ha raccontato le fasi dell’incidente sottolineando, a suo dire, l’impossibilità di scorgere l’auto ferma sulla carreggiata sulla quale viaggiavano le due vittime. Da quanto si apprende, l’uomo ha ipotizzato un concorso di colpa delle vittime visto che le stesse spingevano l’auto in panne al centro della carreggiata senza alcuna segnalazione di pericolo.
Dunque, per il Gip non ricorrono le esigenze cautelari “non sussistendo il concreto, grave e attuale pericolo di reiterazione di reati della stessa indole, in considerazione dell’intervenuto ritiro della patente, già di per sé sufficiente a fronteggiare il pericolo di reiterazione del reato”.