Nel pomeriggio di ieri, martedì 13 agosto, a Pizzo un uomo di 46 anni si è lanciato da un’inferriata che sporge su un dirupo davanti alla figlia di 7 anni e alla moglie che, insieme ad un ausiliario del traffico hanno cercato inutilmente di bloccarlo.
Dopo aver parcheggiato l’auto, l’uomo ha iniziato a dirigersi verso la salita che porta alla cosiddetta “Scesa dei Morti” che conduce nella centrale piazza della Repubblica. All’improvviso, si è sporto sull’inferriata che delimita l’area, la moglie e la figlia se ne sono accorte, hanno cercato di aggrappasi a lui, chiamando aiuto. Le urla sono state udite da un ausiliario del traffico che stava espletando servizio a pochi metri, il quale si è precipitato ad aiutare le due donne.
Purtroppo, è stato tutto inutile: l’uomo è riuscito a liberarsi e a lasciarsi cadere, atterrando rovinosamente al suolo dopo un volo di 15 metri, tra la radura.
Immediatamente è scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti i carabinieri e la polizia, compresa la municipale, nonché il personale del 118 e i vigili del fuoco. Difficoltose le operazioni di recupero del turista che è stato messo su una barella, stabilizzato e trasferito in eliambulanza nell’ospedale di Catanzaro.
Nel tardo pomeriggio, però, il 46enne è deceduto.
L’uomo originario di Francavilla Angitola, in provincia di Vibo Valentia, ma da anni residente a Roma, si trovava in vacanza con la famiglia. Non si conoscono i motivi del tragico gesto.