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domenica, Settembre 8, 2024
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HomeattualitàCalabria: oltre mille infermieri "pagati ma inidonei"

Calabria: oltre mille infermieri “pagati ma inidonei”

Il presidente della Regione e commissario alla Sanità, Roberto Occhiuto, ha sollevato un caso preoccupante che riguarda il sistema sanitario calabrese. Attraverso un video pubblicato sui social, ha denunciato la presenza di oltre mille infermieri che, pur ricevendo uno stipendio, risultano inidonei al lavoro a causa di certificati medici.

“Questi infermieri – spiega Occhiuto – non possono svolgere le loro mansioni, ma vengono comunque pagati. La scoperta è avvenuta durante la stesura del piano assunzioni per le aziende ospedaliere: è emerso che solo sette nuovi infermieri potevano essere assunti, mentre mille erano già impiegati ma impossibilitati a lavorare a causa di certificati di inidoneità.”

Il governatore evidenzia la gravità della situazione, soprattutto in confronto alla media nazionale: “In alcune aziende la percentuale di infermieri inidonei è 4-5 volte superiore rispetto al resto del Paese. Non è accettabile.”

Occhiuto sottolinea il lavoro e l’impegno dei tanti infermieri calabresi che operano con dedizione, spesso dovendo sopperire anche alle carenze di organico causate da questa situazione.

Per questo motivo, ha informato le autorità competenti e ha richiesto di fare chiarezza al più presto: “È necessario vederci chiaro e prendere i provvedimenti necessari.”

La denuncia di Occhiuto apre un nuovo capitolo sulla questione della sanità calabrese, già alle prese con numerose criticità. La richiesta di chiarezza e di azioni concrete da parte del governatore è un passo importante per garantire un servizio sanitario efficiente e di qualità ai cittadini calabresi.

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