Due sere fa, a Catanzaro, una guardia giurata di 44 anni, si sarebbe tolta la vita con la pistola d’ordinanza.
La donna avrebbe compiuto l’estremo gesto poco dopo l’ora di cena. Sul posto i Carabinieri, che non hanno potuto far altro che constatare il decesso ed ascriverlo come suicidio. Disposta l’autopsia sul corpo, che sarà svolta dall’Istituto di Medicina Legale dell’Università Magna Grecia di Catanzaro.
Tanto dolore e incredulità tra gli amici e conoscenti della giovane. Ieri, in un post su facebook, è stata ricordata anche da Nino Spirlì: “Arrivederci, Emanuela. Anche se con un dolore lancinante che ferisce il cuore, ti voglio ricordare sorridente, gentile, affettuosa. Non Ti dimenticherò mai”!