Cento sessantaquattro persone extracomunitarie sono state denunciate dai finanzieri del Comando provinciale di Reggio Calabria, a conclusione di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica, perché hanno percepito il reddito di cittadinanza presentando false dichiarazioni.
I soggetti in questione vivevano principalmente nell’area tra i Comuni di Rosarno e San Ferdinando.
In base all’indagine, risulta che queste persone hanno attestato falsamente di risiedere nel territorio nazionale da almeno 10 anni, per questo hanno indebitamente percepito oltre 263 mila euro.
L’attività della Guardia di finanza ha permesso di interrompere le procedure di assegnazione del contributo per oltre un milione di euro, bloccati preventivamente e quindi non percepiti, segnalando contestualmente all’Inps ai fini della revoca del beneficio.