Siamo stati a Messignadi, per assistere dal vivo alla seconda edizione della manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale di Oppido Mamertino, dall’associazione “Messignadi nel Cuore” e dalla parrocchia “San Nicola di Mira”. Sono passate le due prime giornate di questo piacevole evento che erano in programma per il 28, il 29 dicembre, adesso, dopo esserci stati, invitiamo i nostri lettori se riescono a recarsi in questo piccolo mondo incantato per il 5 gennaio ultima data del presepe vivente di Messignadi. In queste due date che ha organizzato ha trasformeranno l’antico borgo Timpa in uno scenario d’incanto, riportando i visitatori indietro nel tempo, alla Betlemme di duemila anni fa. L’associazione “Messignadi nel Cuore” e la parrocchia “San Nicola di Mira” hanno accolto i visitatori che hanno scelto di vivere questo evento ormai simbolo di rinascita culturale e tradizionale del territorio. Siamo stati immersi nella rappresentazione della Natività e dei mestieri antichi, nella tradizione culinaria locale, passando dai formaggi, ai salumi, dalle zeppole alla ricotta calda, dalla pasta fatta al momento al buon vino. Sostenuto dal Comune di Oppido Mamertina, dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria e dal Consiglio Regionale della Calabria, l’evento si propone come un’occasione per valorizzare un territorio ricco di bellezze naturali e tradizioni secolari. L’evento rappresenta una testimonianza di come il passato possa ispirare il presente.
Intervista al consigliere regionale Salvatore Cirillo
Intervista al sindaco di Oppido Mamertino, Giuseppe Morizzi