Con l’inizio del nuovo anno l’Associazione Cor et Amor propone e promuove delle buone azioni compiute dagli studenti, sia bambini che giovani ragazzi al fine di costruire una generazione dedita alla gentilezza e alla cortesia. L’Ambasciatore Costruiamo Gentilezza di Siderno, Giuseppe Guttà propone un’idea gentile, regalando una matita viola ad un/una collega, come segno di buon auspicio per l’inizio del nuovo anno scolastico.
Giuseppe Guttà
Per noi Costruttori di Gentilezza il colore viola è un “colore primario” perché rappresenta il colore della gentilezza, anche se in pittura il viola è considerato un colore secondario, in quanto deriva dalla mescolanza dei colori primari blu e rosso.
In effetti, a scuola solitamente per marcare gli errori si utilizza il colore rosso oppure il colore blu proprio per indicare gli errori. Ma noi con questa proposta educativa della “matita viola” (visto che racchiude questi due colori) vorremmo invertire questo approccio educativo basato sulla “caccia” all’errore e far diventare l’errore un’esperienza necessaria di crescita scolastica come punto di partenza per l’apprendimento anche gentile ed educativo. La matita viola diventa un simbolo di questo apprendimento.
E’ fondamentale accompagnare positivamente i nostri alunni in tutto il loro percorso scolastico e la scuola, in generale, e soprattutto i docenti (a partire dalla scuola dell’infanzia fino ad arrivare all’Università) devono puntare a sviluppare le doti, intese come capacità di ognuno di essi, creando l’ambiente ideale dove questi possano svilupparsi attraverso un procedimento necessariamente maieutico. Non fermiamoci a rimarcare l’errore, ma valorizziamo le cose positive dei nostri ragazzi e ragazze perché come dice Caramagna:“Dopo il tramonto si scopre il vero colore del cielo: è viola.
L’aria fresca che ti avvolge è viola. E anche l’anima deve avere un colore viola”.
N.B. Un’idea gentile sarebbe quella di regalare una matita viola della gentilezza (o penna viola) ad un/una collega come buon auspicio di inizio anno scolastico.