Oggi raccontiamo una bella storia di Calabria, con Decreto Dirigenziale N° 11124 del 31/7/24 notificato al Direttore del Museo Giacomo Oliva in data 1/8/24 la Regione Calabria ha accreditato il Museo Diocesano -Tesoro della Cattedrale di Gerace tra i Musei facenti parte della Rete Museale. Una Commissione tecnico-scientifica composta dal Dirigente del Settore Cultura Regionale da due esperti destinati dal Ministero della Cultura – Segretariato regionale per i beni culturali e del paesaggio della Calabria ha esaminato e verificato scrupolosamente la nutrita documentazione e l’autovalutazione compilata su piattaforme digitale AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) così come previsto dal Decreto del Ministero dei Beni Culturali n.542 del 20 giugno 2018 . Il raggiungimento di tale obiettivo ha comportato un iter burocratico abbastanza complesso ma necessario per le garanzie richieste stabilite e suddivise in livelli che riguardano lo stato giuridico, l’aspetto finanziario, le misure di sicurezza adeguate alle norme europee e internazionali, la consistenza del patrimonio, l’attività di promozione, il personale, i rapporti con il territorio gli obiettivi di miglioramento di accessibilità e sostenibilità e in modo particolare la corretta e rigorosa gestione. Sono tutti i Livelli Uniformi di Qualità (LUQ) che il Museo Diocesano di Gerace ha raggiunto primo in graduatoria.
I cinque Musei diocesani della Calabria che hanno ottenuto l’accreditamento al Sistema Museale, oltre a Gerace sono Reggio Calabria-Bova , Catanzaro-Squillace che si aggiungono a Rossano e Santa Severina del 2023.
Il Sistema museale nazionale è il progetto coordinato dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Musei, oggi diretta da Massimo Osanna, che mira alla messa in rete dei quasi 5.000 musei e luoghi della cultura italiani – pubblici (statali e non) e privati – al fine di migliorare il sistema di fruizione, accessibilità e gestione sostenibile del patrimonio culturale. Il sistema, cui i musei possono aderire su base volontaria e mediante un processo di accreditamento, nasce con l’obiettivo di improntare la governance del patrimonio culturale alla sostenibilità, all’innovazione e alla partecipazione. L’adesione al sistema si basa sul riconoscimento della qualità e sulla propensione al miglioramento continuo e progressivo, attraverso l’applicazione di livelli uniformi di qualità a tutti i musei e luoghi della cultura italiani, sia pubblici che privati, indipendentemente dalla proprietà, dimensione, regione di appartenenza.
Abbiamo posto una domanda ai protagonisti di questo risultato:
A S.E. Mons Francesco Oliva: Eccellenza il Museo Diocesano ha raggiunto un importante traguardo.
Si è vero è un bel traguardo che premia il lavoro silenzioso e costante di coloro che credono nello sviluppo culturale della nostra comunità proiettata verso il futuro conoscendo le proprie radici di arte e di fede.
Stessa Domanda al Direttore del Museo Giacomo Oliva:
Certamente entrare nel Sistema Museale Nazionale non è stato facile perché il percorso è stato complesso. La Commissione ha esaminato scrupolosamente la documentazione che prevede tutte le misure di sicurezza, di promozione, di gestione, e quant’altro. E’ un traguardo ma è anche un inizio di nuovi impegni per rilanciare la nostra terra.