C’è stata una generazione, quella dei nostri genitori o dei nostri nonni, a cui la guerra voluta da Benito Mussolini rubò gli anni della gioventù e i sogni sul futuro. I maschi, andarono al fronte a combattere e le donne, mogli, fidanzate, innamorate, rimasero ad aspettare ansiose il loro ritorno, pregando ogni giorno che tornassero vivi e sapendo che in seguito avrebbero dovuto portare, incise nell’anima, le ferite e le cicatrici più profonde di quella guerra assurda e stupida, come lo sono tutte le guerre. Sullo sfondo della Campagna d’Abissinia, della Seconda guerra mondiale e del Sud dell’eterna solitudine, prendendo spunto dalle centinaia di lettere d’amore inviate dall’Etiopia, dal fronte in Libia e dalla prigionia in Sud Africa e Inghilterra dall’autiere Giuseppe Nunnari alla fidanzata Domenica Barberi, l’autore narra i lunghi e tormentati anni della separazione forzata dei due innamorati che, come milioni di altre coppie della loro generazione, sopravvissero solo grazie al loro amore saldo e resistente, che vinse sulla follia degli uomini che scatenarono la guerra. Eventi bellici e sentimenti d’amore s’intrecciano nel racconto, fino a giungere a quello straordinario e irripetibile periodo del dopoguerra, quando quelle stesse generazioni di uomini e donne divisi dall’insensatezza del conflitto mondiale, scrissero la stupenda pagina della rinascita dell’Italia.
MIMMO NUNNARI
Giornalista e scrittore, ha lavorato in Rai e scritto per i quotidiani Avvenire, Il Giorno, Il Mattino, Il Sole 24 ore, Gazzetta del Sud e Quotidiano del Sud.
Ha insegnato Sociologia dei processi culturali e comunicativi e Teoria e tecnica del giornalismo nelle Università di Messina e per Stranieri Dante Alighieri di Reggio Calabria.
Ha pubblicato i libri: Nord Sud l’Italia da riconciliare (1992), Storia della rivolta di Reggio (2000), Dal giornale al portale (2004), Viaggio in Calabria (2009), Media arabi e cultura nel Mediterraneo (2009), La lunga notte della rivolta (2010), La Calabria spiegata agli italiani (2017), Destino Mediterraneo (2019), Elogio della Bassitalia (2020), Lo Stivale spezzato (2022), Guerra e amore nell’Italia di Mussolini (2023).
Ha ricevuto i premi Capri San Michele, Amantea, Caravella del Mediterraneo di Bari, Palmi e Costa Smeralda.