Il segretario Generale UIL, Pierpaolo Bombardieri, sta conducendo una battaglia a favore dei docenti precari.
Il punto debole della scuola è da anni il precariato: giugno o agosto termina il contratto e poi si ricomincia con nuovi alunni, nuovi colleghi e nuovo ambiente scolastico.
Il segretario della Uil, infatti, in questi giorni ha toccato il tema del precariato nella scuola. In particolare, ha ribadito la necessita di stabilizzare quanti, risultati vincitori di concorso pubblico, ancora non sono stati raggiunti dalla proposta di un contratto a tempo indeterminato. Infine, ha posto l’attenzione su tutti gli insegnanti che, lo scorso anno, hanno partecipato al concorso straordinario bis.
Vediamo nello specifico di cosa stiamo parlando.
Il concorso straordinario bis è stato voluto dal ministro Bianchi, riservato solo ai docenti con tre anni di servizio prestati nelle scuole statali, entro l’ultimo quinquennio tenendo in conto l’anno scolastico 2021-2022. Ogni Regione ha messo per ogni classe di concorso i posti disponibili; perciò, anche chi ha superato la prova con un voto alto non è risultato tra i vincitori. Pertanto, si sta chiedendo all’attuale ministro dell’istruzione, Giuseppe Valditara, di attuare una graduatoria di merito per chi ha raggiunto un risultato alto, poiché ha dimostrando di avere una certa competenza, senza contare degli anni di esperienza alle spalle all’interno della scuola; oppure garantire a questi docenti l’abilitazione.
Anche noi abbiamo girato al segretario nazionale il quesito che ci avevano posto alcuni lettori interessati, ed abbiamo posto a Bombardieri la complicata situazione del precariato della scuola, chiedendo la sua posizione in merito, ed oggi abbiamo saputo del suo intervento.
Speriamo che quello che viene definito “Il punto debole della scuola” possa trovare una soluzione, così che finisca questa incertezza che logora la vita di ogni insegnante.