Francesco Salerno dà voce alle vicende recenti di Vicenzo Versace, in arte Cico, che desidera mettere tutti a conoscenza delle tribolazioni che ha passato e che sta passando.
Francesco Salerno
Vincenzo Versace, meglio conosciuto come “Cico” è uno di quei personaggi che a Bianco non ha bisogno di presentazioni. Un cittadino sui generis, istrionico e conosciuto da tutti.
Purtroppo, il 23 ottobre 2023 un incendio devasta la sua casa rendendola inabitabile. La situazione è resa ancora più grave delle precarie condizioni della madre di Cico (oggi ricoverata) che necessita di cure costanti e di un ambiente salubre in cui vivere.
Senza mezzi né risorse, Cico decide di rivolgersi alla comunità di Bianco, interpellando la Chiesa locale e i rappresentati del Comune. La somma di cui necessita per poter riparare casa non è enorme, anzi. Sono circa 4000 euro.
Di questa somma la Chiesa si incarica di recuperane 1500, mentre il resto viene chiesto all’Amministrazione. Quest’ultima, conferma a Cico che si attiverà per recuperarli e aiutare così un suo cittadino in serie difficoltà.
Bene, sono passati quasi sei mesi da quell’ottobre e, ad oggi, Cico non ha ricevuto alcuna risposta dal Comune di Bianco. Come da lui stesso affermato, ha sollecitato più volte una risposta da parte degli amministratori che, tuttavia, hanno sempre risposto con frasi di circostanza quali: “Li stiamo raccogliendo” o “Ci vuole tempo per queste cose” e via discorrendo.
E’ evidente che però quando si ha notizia di 10.000 euro spesi dalle casse comunali per la Tarantapasquetta, qualche domanda bisogna porla.
Come mai in quel caso i fondi (ricordiamo comunali) sono stati trovati subito, mentre quelli per un cittadino in serie difficoltà sono latitanti?
Qualcuno del comune può, una volta tanto, farsi avanti e dare una risposta, non a me, ma a Cico?
Se questi soldi non si hanno (…) o non si vogliono dare allora che lo si dica all’interessato e basta. Non è giusto continuare a tenerlo in un limbo di speranze futili.
Ahimè, tutto questo ha assunto ancora più rilevanza dato che poche settimane fa la madre di Vincenzo è deceduta presso la struttura in cui era ricoverata. Se n’è andata lontana dalla sua casa, dall’ambiente che le era familiare e che, forse, avrebbe potuto alleviare il suo dolore. Ma nemmeno dopo questo tragico evento qualcosa si è smosso, né da parte del comune né della Chiesa.
Questi sono i fatti così come Vincenzo li ha narrati e, pertanto, in tale modo li ho proposti. A ciascuno, adesso, la propria conclusione sulla vicenda ma sarebbe opportuno che qualcuno si facesse avanti per chiarire e magari risolvere la questione. Bianco ha sempre dimostrato di avere un grande cuore verso i bisognosi e sarebbe opportuno che l’attuale amministrazione continui su questa scia con serietà e senso di comunità. O, almeno, questo è ciò che mi auguro…