Alla presenza di alcuni docenti e delle Forze dell’Ordine il preside Sebastiano si è congedato dall’istituto comprensivo “M. Macrì” ripercorrendo le tappe salienti di una ricca carriera e di esperienze variegate: “Mi rivolgo a tutti, anche a quelli che non hanno avuto grande simpatia nei miei confronti, augurando loro, comunque, dal profondo del cuore BUONA VITA” – ha concluso in maniera commossa e molto applaudita.
BIANCO (RC) –“Commozione” è l’unico termine che può in qualche modo descrivere e racchiudere l’atmosfera che si respirava in occasione del saluto di commiato, in quanto pensionando, del Dirigente Sebastiano Natoli, nei confronti del personale scolastico dell’I. C. “M. Macrì” di Bianco, avvenuto lo scorso 31 Agosto mediante videoconferenza.
Alla presenza di alcuni docenti e delle Forze dell’Ordine, seguendo il protocollo di distanziamento e le misure di prevenzione anti-covid, si sono avvicendati, negli interventi, per primo il Maresciallo Maggiore Giovanni Piccolo, Comandante della stazione dei Carabinieri di Bianco, che, nonostante i suoi impellenti impegni lavorativi, ci teneva ad essere presente e a pronunciare un discorso in cui esprimeva il suo rammarico per la conclusione della carriera di un preside con cui si erano ormai instaurati rapporti di solida amicizia, ringraziandolo, inoltre, per essersi sempre “speso in maniera propositiva nel promuovere la sinergia tra le due amministrazioni”.
Il Dirigente poi, nel suo lungo e articolato discorso, ripercorre le tappe salienti di una carriera ricca di esperienze variegate, nutrita inoltre da rapporti interpersonali profondi e sospinti da spirito di collaborazione e da realtà fraterna. Dall’esordio, come docente, il suo percorso lo conduce verso la ricerca di mete più alte, attraverso una nuova esperienza lavorativa: quella di Dirigente Scolastico. Trascorre in tal modo, tra enormi soddisfazioni e grandi sfide, 22 anni della sua carriera, la metà dei quali presso l’I. C. “M. Macrì” di Bianco (RC). Ripensando a quelli che sono, a suo dire, i “due mestieri più belli del mondo” la sua mente va a tutti quei discenti di cui ha potuto osservare degli scorci di vita, conducendoli così verso il futuro, attraverso l’istruzione. Prova, quindi, mediante il suo discorso, a ringraziare tutti i suoi compagni di viaggio, sperando di non dimenticarne nessuno; lui sicuramente non sarà dimenticato dai suoi due collaboratori, i docenti Alberto Crupi e Carmela Romeo, che, tra la commozione generale dei presenti, pronunciano, nei suoi confronti, parole profondamente sentite, vissute, fortemente emozionanti.
Tra la pioggia di saluti, di parole di riconoscenza dell’intero corpo docente, si chiude il sipario, il Dirigente Scolastico si avvia verso il suo nuovo percorso e verso nuove sfide, in punta di piedi, lasciandoci un ultimo grande insegnamento: “Mi rivolgo a tutti, anche a quelli che non hanno avuto grande simpatia nei miei confronti, augurando loro, comunque, dal profondo del cuore BUONA VITA”…