Operazione condotta dai carabinieri del Nas e coordinata dal sostituto procuratore di Palmi Rocco Cosentino, hanno portato a un avviso di conclusione indagine e contestuale avviso di garanzia per truffa aggravata e falsità materiale per 49 dipendenti dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria .
L’operazione denominata “Jonny” è stata quindi portata al termine, partita a inizio 2018, in cui il personale infermieristico delle strutture ospedaliere di Gioia Tauro, Palmi, Polistena, Oppido Mamertina e Taurianova, si assentava durante l’orario di servizio per effettuare assistenza domiciliare integrata, svolgendo, in alcuni casi, la medesima attività anche durante i permessi per assentarsi dal servizio per motivi familiari, sindacali o per incarichi pubblici presso altri enti o, addirittura, durante periodi di malattia.
Dalle indagini risulta anche che il Distretto sanitario eseguiva accertamenti sul pagamento delle indennità, grazie alla complicità degli addetti al servizio Adi di Palmi, e quindi avrebbero falsificato orari e dati delle schede relative alle prestazioni illecitamente eseguite, in modo da celare la sovrapposizione con l’orario di servizio conseguente alla timbratura badge. In poco più di 3 mesi sono state volte più di 170 condotte illecite, e un totale di 7.000€ di guadagno per indebita percezione di indennità per assistenza domiciliare integrata, ai danni dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria.
fonte: @ansa