È uscito, per la casa editrice Rubbettino, un nuovo libro sull’Aspromonte, dal titolo “Guida all’Aspromonte misterioso” di Giuseppe Battaglia ed Alfonso Picone Chiodo. Il libro esce nella collana “Gli scarabei” che annovera, ad oggi, otto guide dedicate ai comprensori storici e naturalistici della Calabria e che si spera di poter estendere anche ad altre regioni d’Italia. Anche se, come dimostra questo titolo, vi è ancora molto spazio da dedicare alla stessa Calabria.
Esce, per la casa editrice Rubbettino, un nuovo libro sull’Aspromonte, dal titolo “Guida all’Aspromonte misterioso” di Giuseppe Battaglia ed Alfonso Picone Chiodo.
Giuseppe è un giovane ed atletico generale dei Carabinieri, oggi impegnato in importanti incarichi strategici a Bruxelles, ma che ha guidato per alcuni anni il Comando Provinciale di Reggio Calabria, innamorandosi dell’Aspromonte, percorrendolo a piedi sin nei punti più reconditi, impervi e pericolosi (sue preferite sono le gole fluviali ed i canyon) e facendone quasi la sua seconda patria. Alfonso, agronomo presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria, è l’arcinoto “Scopritore” e “Riabilitatore” dell’Aspromonte che, negli anni ’80 e ’90, scontava ancora i pregiudizi derivanti dalla presenza della ‘ndrangheta e dei sequestri di persona. Con escursioni, azioni di tutela e pubblicazioni (mi onoro di aver scritto insieme a lui la prima e ancora unica guida completa ai sentieri dell’Aspromonte) ha contribuito alla creazione del Parco Nazionale dell’Aspromonte, ed a far conoscere questa montagna incantata e fortemente identitaria in tutto il mondo.
Il libro esce nella collana “Gli scarabei” che io stesso dirigo per la Rubbettino, che annovera ad oggi otto guide dedicate ai comprensori storici e naturalistici della Calabria e che speriamo di poter estendere anche ad altre regioni d’Italia. Anche se, come dimostra questo titolo, vi è ancora molto spazio da dedicare alla stessa Calabria.
Il libro in oggetto non è, infatti, una duplicazione o un sostituto de “Il Parco Nazionale dell’Aspromonte”, mio e di Alfonso: mentre quest’ultimo è una guida storico-naturalistica ed escursionistica completa al parco voluto dal compianto senatore Sisinio Zito – al quale, detto per inciso, ancora nessuno si è premurato di intitolare, come sarebbe giusto, la sede del parco. È, invece, un nuovo ed inedito contributo alla conoscenza dell’Aspromonte nel suo insieme. Con la prefazione di Don Luigi Ciotti e in copertina due mie foto di Pietra Cappa e delle Cascate Caccamelle, contiene cinque capitoli con in tutto diciassette itinerari (in parte inediti) che attengono ad altrettanti fenomeni epocali ed iconici di questa montagna che, nella prima parte di ciascun capitolo, vengono anche rievocati (dal brigante Musolino, alla nascita della ‘ndrangheta, dalla lotta alla criminalità al periodo dei sequestri di persona, sino alle tante storie della montagna).
Una guida, insomma, che non pretende di esaurire l’intero “universo” Aspromonte, ma che vuol fare piena e viva luce, con l’aiuto degli itinerari, su alcune delle sue stimmate. Un libro agile, breve, pieno di informazioni, che non può mancare nella biblioteca dei calabresi che amano la loro terra e di tutti gli altri che vogliono conoscere l’Aspromonte. Nel sito-blog “L’altro Aspromonte” di Alfonso Picone Chiodo, è possibile consultare la cartina degli itinerari proposti nel libro.
Francesco Bevilacqua