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domenica, Novembre 24, 2024
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Armonie della Magna Graecia consacra Tropea a capitale della musica classica in Calabria

Si conclude con successo la XXVII edizione del Festival Armonie della Magna Graecia, appuntamento imprescindibile per la musica classica in Calabria. 

La XXVII edizione del Festival Armonie della Magna Graecia, diretta dal pianista Emilio Aversano, si conclude segnando un nuovo capitolo di crescita e di prestigio, essendo ormai l’evento diventato un appuntamento imprescindibile per la musica classica in Calabria. Anche quest’anno il Festival ha saputo attrarre un pubblico numeroso e appassionato, grazie ad un programma che ha unito i grandi capolavori della musica classica con la bellezza unica del centro storico e della location suggestiva di Palazzo Santa Chiara. La XXVII edizione ha proposto oltre venticinque appuntamenti in un percorso musicale che ha abbracciato grandi artisti internazionali, giovani promesse e celebri ensemble da camera. A inaugurarla è stata la pianista canadese di origini rumene Dana Andreea Nigrim, che ha incantato il pubblico con un programma variegato comprendente Liszt, Chopin e Debussy. Tra i principali protagonisti ricordiamo I Solisti dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia e della Tonhalle Orchestra di Zurigo, che, affiancati dal maestro Aversano, hanno regalato al pubblico un’esperienza di rara intensità artistica. Da segnalare anche l’applauditissima performance del Quartetto Janáček, storico ensemble di fama mondiale, e quella del Quartetto Magna Graecia, giovane formazione cameristica che ha debuttato quest’anno per le Serate Musicali di Milano.

Il festival ha inoltre proposto eventi suggestivi come “Piano Time”, passeggiata musicale itinerante attraverso il centro storico di Tropea, oltre ai concerti candlelight, tra le quali la serata dedicata al Pianoforte Romantico, dove il maestro Aversano ha interpretato brani di Chopin, Mendelssohn e Beethoven nell’atmosfera intima e magica di Palazzo S. Chiara, illuminato dalle sole candele. Altri ospiti d’eccezione, come il Quartetto d’archi Avantgarde, il pianista Nicolas Bourdoncle, il Trio De Salon, il soprano Maria Pia Garofalo, hanno arricchito ulteriormente la rassegna, regalando al pubblico serate indimenticabili che hanno spaziato dalle arie d’opera alla musica da film, dalle grandi sonate classico – romantiche alle opere contemporanee. «È una gioia vedere un pubblico così numeroso ed entusiasta, un segnale forte che la musica classica continua a toccare le corde più profonde del cuore umano – Il commento del Maestro Emilio Aversano che ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’edizione e per la risposta entusiasta del pubblico – La partecipazione costante e l’affetto che il pubblico ci dimostra dimostrano che, pur in un mondo sempre più frenetico e iperconnesso, c’è un forte desiderio di vivere l’esperienza unica e intima del concerto dal vivo, dove la musica diventa quasi un dialogo personale tra l’artista e ogni singolo ascoltatore».

Aversano ha inoltre anticipato l’impegno per i prossimi appuntamenti della rassegna: «Continueremo a portare l’arte musicale ai più alti livelli e continuare a diffondere l’amore per la musica classica, sia attraverso eventi di ampio respiro come quelli estivi, sia con iniziative che prepariamo per il periodo natalizio, che ci permetteranno di regalare al nostro pubblico nuove emozioni. Stiamo già lavorando a un calendario per il Natale, con concerti che faranno risuonare lo spirito della festa e della bellezza della musica classica in luoghi speciali». Grazie al sostegno della Regione Calabria e del Comune di Tropea, Armonie della Magna Graecia continua a crescere, rappresentando non solo un evento musicale di grande valore, ma anche una vetrina per il patrimonio artistico e paesaggistico della Calabria. Il Festival, promosso dall’Associazione Amici del Conservatorio, e da sempre aperto ai giovani talenti calabresi e internazionali, conferma ancora una volta la centralità della cultura come motore di attrazione turistica e valorizzazione del territorio. La XXVII edizione ha dimostrato, ancora una volta, come la musica sia in grado di unire bellezza, tradizione e innovazione, rendendo Tropea uno dei centri più vivi e accoglienti per la cultura musicale in Calabria.

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