Condividere emozioni, ricordi e sorrisi di un progetto che per un anno, ha inteso cogliere l’essenza de “L’arte dello star bene”, generando comunità. Il bilancio di questi mesi de “L’arte dello star bene” promossa dal progetto Volare (Volontariato- Anziani-Rete di eccellenze), è stato raccontato sabato scorso, 23 settembre, all’evento conclusivo tenutosi nella sede del Consorzio Termale di Antonimina-Locri.
L’iniziativa, finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e supportata dalle maggiori reti di volontariato sul piano nazionale, Anteas e Auser, ha previsto la realizzazione di diverse attività rivolte agli over 65 e sviluppatesi in 20 territori (in tutta Italia), tra i quali la regione Calabria ed in particolare il Comune di Antonimina, scelto per la Clinica Villa Vittoria, come rete di eccellenza.
Tutte le attività, gli obiettivi e il gruppo che ha intrapreso questo percorso accanto e per gli anziani, sono stati tracciati da Domenica Bumbaca, Generatore di Comunità (Ge.Co) per la Calabria, motore operativo del progetto. La stessa Bumbaca ha dichiarato: «Il progetto ha evidenziato un aspetto molto importante, ovvero che le persone possono vivere meglio, se iniziano a generare comunità. Si è cercato di far capire che “star bene” è proprio un’arte, un’arte che ci ha permesso di vivere insieme alla comunità di Antonimina scelta da Anteas tra le reti di eccellenza, grazie alla Clinica Villa Vittoria, la quale è riuscita a gestire egregiamente la fase della pandemia, e a dimostrarlo sono state le statistiche sanitarie che, hanno attestato come nella struttura, non si sia verificato alcun decesso da Covid-19.
Nel corso di questi lunghi mesi sono state condotte attività che hanno reso attivi e propositivi gli anziani, attraverso la conoscenza di sé (con la ginnastica dolce e la danza) nell’attività “Palestra di vita”, con Cristian e Miriam Pelle; l’attività “Appunti di viaggio”, alla scoperta del territorio (con passeggiate ed escursionismo, tra storia e ambiente), grazie all’associazione Boschetto Fiorito, rappresentata dall’esperto ambientalista, Domenico Pelle; e poi, spazio anche alla fotografia, con Manuela Futia che, ha immortalato tutti i momenti salienti della storia di Antonimina e del progetto; ed ancora, attività per potenziare la propria creatività e immaginazione (con l’arte terapia) in “La mia vita è un’opera d’arte”, con la maestra Maria Adele Longo che con pennelli e colori, ha coinvolto i pazienti della Clinica Villa Vittoria, i quali si sono lasciati trasportare dalla libera espressione artistica, sviluppando il potenziale creativo insito in ciascuno di loro; mentre con il videomaker Bernardo Migliaccio Spina, nello spot “Volare Calabria”, è stato riportato quanto realizzato in questo anno attraverso le varie attività. Ringrazio tutta la mia squadra, insieme siamo riusciti a dimostrare che gli anziani non sono assolutamente un problema ma una risorsa, consentendo loro, dopo due anni di emergenza sanitaria e di isolamento sociale, l’occasione di ripartire, favorendo un processo non solo di condivisione di momenti e di spazi, quanto piuttosto un cambiamento nello stile di vita, concependo l’invecchiamento attivo e cercando di superare l’apatia».
Per l’occasione, presenti sabato scorso anche il sindaco di Antonimina, Giuseppe Murdaca, Alberto Romano, presidente delle Terme Acque Sante Locresi, il segretario Usr Calabria, Enzo Musolino, il presidente regionale Anteas, Cataldo Nigro, rappresentanti Anteas Locri, delle associazioni nonché alcuni pazienti della Clinica Villa Vittoria, protagonisti assoluti di questa straordinaria esperienza. Ecco le parole di Musolino: «Noi a proposito delle politiche attive, abbiamo il dovere di accompagnare dignitosamente nell’ottica di un nuovo stato sociale, come Cisl siamo il sindacato della responsabilità, poiché negli anni, abbiamo supplito per certi versi, anche lo Stato, a cominciare dalle pensioni, la sanità. Fare stato sociale oggi, significa far rientrare nella normalità, tutto quello che sta degenerando. Dobbiamo accompagnare le persone ad una terza età dignitosa, rispettosa soprattutto della dignità umana e della storia che hanno costruito negli anni».
Nigro ha invece spiegato: «Con questo progetto abbiamo voluto portare un contributo all’Italia, e in questo caso alla regione Calabria, per dimostrare che non è solo quella che viene raccontata dalla pagine di cronaca, ma al contrario, la Calabria è quello che dice la storia; e questo progetto che abbiamo portato a termine, è la testimonianza che la rete di “eccellenza” è partita proprio da Antonimina. Ritorneremo – ha anticipato – con un nuovo progetto, con un’attenzione rivolta sempre al mondo degli anziani, dei più fragili, ma anche dei giovani».
Un plauso per l’encomiabile lavoro di questi mesi, è stato altresì riconosciuto dal presidente Anteas regionale, a Domenica Bumbaca, consegnandole un attestato di merito. Apprezzati dal parterre dell’evento conclusivo, la presentazione dello spot “ Volare Calabria” a cura di Bernardo Migliaccio Spina e la mostra fotografica e artistica “La mia vita è un’opera d’arte”, coordinate da Manuela Futia e Maria Adele Longo.
La mostra sarà itinerante ed è partita proprio ieri, 25 settembre, con la scelta delle città che vorranno ospitarla.