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Anpi Polistena, 100 anni dall’uccisione di Giacomo Matteotti: “Il delitto e gli echi nel nostro Territorio”

A cento anni dal delitto Matteotti l’ANPI sezione di Polistena insieme al Comune di Polistena lo ricordano con un’iniziativa Venerdi 6 Dicembre presso il Salone delle Feste. Si racconterà della cronaca dell’omicidio nel contesto storico e politico italiano con storie inedite di antifascismo avvenute nel nostro territorio subito dopo la notizia del delitto.

La tragica storia del delitto Matteotti ha svelato la vera anima del fascismo e dato inizio alla fase più brutta della dittatura di Mussolini, mandante morale dell’omicidio. Dopo la dura requisitoria di Matteotti alla Camera dei Deputati che denunciava le violenze fasciste contro i candidati socialisti, comunisti, repubblicani, liberali progressisti, Mussolini non perse tempo a scrivere sul giornale “il Popolo d’Italia” che “è necessario dare una lezione al deputato del Polesine”. L’invito è accolto da un gruppo di sicari fascisti che sequestra Matteotti e lo uccide abbandonandolo in un bosco In quest’anno di ricorrenza della sua morte, dove risorgono nazionalismi e fascismi, tante le iniziative che ricordano la sua figura di alto spessore umano e politico. Già a Giugno il Comune di Polistena con la revoca della cittadinanza a Mussolini ha onorato la figura di Matteotti restituendo la sua idea di libertà e di emancipazione delle classi subalterne. Il fascismo è stato il contrasto da parte delle classi dominanti contro le conquiste democratiche conseguenti alle mobilitazioni di massa dei lavoratori all’indomani della grande carneficina della guerra. L’iniziativa di Venerdi 6 Dicembre è dovuta, coerente con la storia di Polistena, città antifascista e di lotte per il riscatto delle classi subalterne.

In questo quadro, Matteotti si manifesta come difesa delle istituzioni democratiche che oggi più che mai deve essere punto di forza dell’antifascismo contemporaneo. Non possiamo accettare le proposte di smantellamento della Carta Costituzionale, come autonomia differenziata e Presidenzialismo, volontà politiche che nascono da ideali di Gerarchia, Razzismo e Sovranismo, idee alla base del pensiero fascista. Cento anni dopo c’è ancora da scavare nella vicenda di Matteotti per attrezzarci al tempo in cui viviamo, per assumere la ricchezza del suo pensiero, e per ricostruire un’unità democratica che allora non ci fu, e che a tutt’oggi, quando risorgono in Europa nazionalismi, oscurantismi e fascismi, pensiamo sia lo strumento necessario e indispensabile per qualsiasi progetto di trasformazione per un’Italia migliore, l’Italia che volevano i partigiani.  Venerdi 6 Dicembre discuteremo insieme su quale fu il dibattito politico nazionale dopo il delitto Matteotti e come ha risposto il nostro territorio alla notizia dell’omicidio. Questi gli aspetti a cui proveremo insieme a rispondere con il racconto storico politico e con episodi inediti accaduti nei nostri paesi all’indomani della notizia del ritrovamento del corpo. 

VENERDI 6 DICEMBRE Ore 17.30 – Salone delle Feste – Polistena (RC)

Intervengono:

Antonella Ferraro, Professoressa di Letteratura Italiana e Storia;

Don Letterio Festa, Deputato di Storia Patria per la Calabria;

Francesco Mammola, Sezione ANPI Polistena;

Michele Tripodi, Sindaco di Polistena;

La Presidenza di Sezione

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