La nostra Polisportiva, nel periodo 23-26 maggio u.s., ha preso parte ai PLAY THE GAMES manifestazione a carattere nazionale indetta da Special Olympics Italia che ha registrato la partecipazione di undici regioni del centro-sud. Nelle città di Matera e Metaponto, con l’organizzazione curata dal team Special Olympics Basilicata, gli atleti si sono cimentati nelle discipline dell’atletica leggera, nuoto, bowling e bocce, sotto la guida dei rispettivi tecnici e seguiti da familiari e accompagnatori.
Nella città dei Sassi, la Polisportiva Andromeda, è stata la protagonista assoluta nel nuoto e partecipando anche nell’atletica, ha conquistato ben 60 medaglie (29 oro, 13 argento, 9 bronzo, oltre a 9 partecipazioni).
La comitiva reggina, composta da 67 persone è stata guidata dalla prof.ssa Luisa Elitro, nella sua qualità di presidente e seguita durante le competizioni da quattro tecnici “coach for inclusion”: Fabiana Bova, Giusy Cilione, Ashanti De Stefano, Giancarlo Murolo, tesserati con la medesima Polisportiva.
A contribuire ai prestigiosi successi della Polisportiva Andromeda sono stati i seguenti ragazzi e ragazze: Antonio Battaglia, Alberto Biroccio, Giuseppe Calabrò, Martina Caprì, Daniele Curatola, Davide D’Agostino, Annamaria Fallanca, Gioele Iaria, Leandro Lia, Gabriele Loddo, Alessandro Mannarino, Valentina Marcianò, Antonio Marra, Simone Musolino, Antonio Nasso, Christian Panetta, Benedetta Porcino, Matteo Romeo, Demetrio Rosace, Samuele Scida, Paolo Ticli, Lorenzo Ventura, Federica Visalli e Federico Zampaglione.
Nel corso della stagione sportiva alla preparazione di questi atleti hanno, altresì, contribuito i tecnici : Ilenia Amato, Martina Bova, Francesco Gallo, Alina Grigone, Michele Laganà e Marta Saraceno.
La Polisportiva Andromeda, nel periodo 7-9 giugno, parteciperà alle finali “Special Basket 2024” di Gela, riservate alle società dell’area Sud, presentandosi alla competizione con tre, distinte formazioni: una in lizza nello special basket, dove disputerà partite regolamentar unficatei, mentre le restanti si cimentano nei giochi speciali, ovvero sia nei percorsi propedeutici al gioco.