Questa mattina in Calabria grazie a una maxi-operazione dei carabinieri del Ros undici persone sono finite in manette, grazie anche al supporto in fase esecutiva dei militari del Comando provinciale di Vibo Valentia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip distrettuale di Catanzaro, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, a carico di 11 persone indagate, a vario titolo, per associazione per delinquere di tipo mafioso, imputazione che viene contestata in particolare a quattro soggetti. L’operazione rappresenta la prosecuzione dell’indagine «Rinascita Scott» condotta nel dicembre 2019 dal Ros e che portò all’arresto di 334 persone.
La misura cautelare eseguita oggi riguarda, in particolare, 8 persone in carcere, di cui una in Ungheria, e 3 destinatari della misura interdittiva del divieto di esercitare attività imprenditoriali o uffici direttivi di persone giuridiche. «L’operazione è una prosecuzione dell’indagine Rinascita-Scott, del dicembre 2019, relativa agli assetti della ‘ndrangheta presenti nel Vibonese, con 334 indagati, a vario titolo, per associazione di tipo mafioso, omicidio, estorsione, usura, fittizia intestazione di beni, riciclaggio, detenzione di armi, traffico di stupefacenti, truffe, turbativa d’asta, traffico di influenze e corruzione», spiegano gli investigatori.