Sono oltre 40 gli amari che vengono prodotti in Calabria da aziende distribuite in tutta la regione. Il Festival che si è svolto al ristorante Piro Piro di Reggio Calabria ha visto vincitori Fortunato Schiavone, Simone Stocco e Domenico La Manna.
Tantissime le emozioni per la terza edizione di Amara Calabria, il contest sugli amari calabresi e la mixology che ha lasciato tutti a bocca aperta. Una storia basata su aromi, profumi, essenze e i sapori che sono alla base di un’offerta che si distingue sempre più per qualità e versatilità, con una produzione che negli ultimi anni é spopolata.
Al Piro Piro di Reggio Calabria si è svolto il concorso “AmaraCalabria” e ad aggiudicarsi il primo premio sono stati Fortunato Schiavone, di Pizzo, e Simone Stocco, di Lamezia Terme, entrambi con un drink a base di “Amaro Monteleone”, e Domenico La Manna, di Palmi, con un mix in cui l’elemento principale é stato l’ Amaro 1908.
A vincere è stato il barman Fortunato Schiavone, tra emozioni e lacrime di gioia. Per lui uno stage presso il Sips Drinkery House a Barcellona, premiato e conosciuto in tutto il mondo come il Miglior Bar del Mondo e il Miglior Bar d’Europa. Al secondo posto Simone Stocco che ha vinto una visita presso Velier, a Genova. Ed il terzo Domenico La Manna che si è portato a casa la “valigia” con tutte le attrezzature del mestiere. Un premio speciale anche a Giorgio Rosate, che si è assicurato un corso Aibes.
Alla manifestazione hanno partecipato in totale 27 barman, che a colpi di cocktail e drink, con estro e maestria, si sono sottoposti al giudizio di due giurie, una tecnica, composta da esperti del settore, e l’altra social, di cui hanno fatto parte alcuni noti influencer. La base di ciascun drink degli amari è stata di produzione in Calabria con radici, erbe aromatiche, olii essenziali e spezie di cui la regione è ricca. Una caratteristica ormai consolidata e conosciuta sui mercati nazionali ed internazionali.
La Calabria quindi oltre ad essere famosa per l’Amaro del Capo, si apre la strada a nuove amari con erbe come la liquirizia, l’alloro, il rosmarino gli agrumi e il bergamotto, che nasce proprio qui in Calabria, in provincia di Reggio Calabria. E ancora in alcuni casi la vaniglia, l’assenzio, il rabarbaro, la genziana e l’eucalipto.
Ne deriva un ventaglio infinito di possibilità, dall’origine assolutamente spontanea dei prodotti di base. Un patrimonio verde ricchissimo ed una diffusa biodiversità che fanno della Calabria una terra d’eccellenza. E il futuro appare sempre più roseo.