Un duo che potremmo considerare inusuale, flauto dolce e fisarmonica due strumenti apparentemente distanti si incontrano formando un perfetto connubio musicale. In un concerto che segna un ritorno alla purezza della musica classica, venerdì 13 ottobre, alle ore 18:00, nel Foyer del Teatro Grandinetti Comunale di Lamezia Terme, Giorgio Matteoli ai flauti dolci e Pietro Porrino alla fisarmonica ci condurranno in uno straordinario viaggio nel mondo del repertorio barocco tedesco. L’evento, organizzato da AMA Calabria, diretta dal Maestro Francescantonio Pollice, è realizzato con il sostegno del MiC Direzione Generale Spettacolo e dell’Assessorato Regionale alla Cultura con i fondi dell’Avviso Attività Culturali.
Il direttore artistico Pollice ha commentato: «Con il duo Matteoli e Porrino continuiamo a diffondere la cultura attraverso la musica. Il pubblico è molto importante per noi, è con esso che vogliamo instaurare un rapporto profondo. Il concerto di venerdì sarà un altro importante momento per conoscere due artisti di levatura internazionale».
Giorgio Matteoli e Pietro Pardino hanno dimostrato nel corso della loro carriera di riuscire nella coraggiosa impresa di unire l’eleganza del flauto alla completezza ritmico-armonica della fisarmonica. Il loro affiatamento mette in evidenza il pathos con cui i due musicisti riescono a creare atmosfere intense. Durante le loro esecuzioni la fusione dei due strumenti forma un esemplare crossover suggestivo che non mancherà di coinvolgere il pubblico.
Sarà il barocco tedesco ad essere il protagonista della serata. Matteoli e Porrino eseguiranno brani composti da Georg Philipp Telemann, Johann Sebastian Bach, Georg Philipp Telemann e Georg Friedrich Händel, veri capostipiti di un repertorio che ha conquistato di tutto il mondo. Il concerto di Giorgio Matteoli e Pietro Porrino costituirà, inoltre, un importante occasione d’ascolto, che permetterà di rivivere la tipicità della fruizione musicale di diversi secoli fa quando la musica veniva eseguita nei saloni delle residenze dei principi dell’epoca.
Sarà possibile assistere al concerto di Giorgio Matteoli e Pietro Porrino con l’abbonamento sottoscritto per l’anno 2023-2024 oppure con l’acquisto del biglietto d’ingresso in vendita prima del concerto.
PROGRAMMA
Georg Philipp Telemann
Sonata in fa maggiore TWV41:F2
Vivace
Largo
Allegro
Johann Sebastian Bach Arioso dalla Cantata 156
Preludio e Fuga BWV 867
Sonata per flauto e basso continuo BWV 103
Allegro moderato
Siciliana
Allegro
Georg Philipp Telemann
Fantasia n. 1 per flauto solo TWV 40:2
Georg Friedrich Händel
Triosonata in do minore HWV 386a
Largo
Allegro ma non troppo
Andante – Allegro
Johann Sebastian Bach
Sonata per flauto e basso continuo BWV 1020
Allegro
Adagio
Allegro
GLI ARTISTI
Giorgio Matteoli è diplomato in flauto dolce, violoncello, musica da camera e laureato in Storia della Musica. Ha seguito anche studi accademici di composizione (conseguendo il VII anno) e direzione d’orchestra. Ha diretto in concerto orchestre come “l’Orchestra Guido Cantelli”, “La Nuova Cameristica”, “l’Orchestra Sinfonica Italiana” l’”AMR” (orchestra mandolinistica romana di cui è stato direttore stabile per un biennio, l’Orchestra sinfonica della Radio Televisione Albanese e la “RomaTre Orchestra”. Attualmente insegna flauto dolce, violoncello barocco ed Ensemble barocco Conservatorio di Latina.
Pietro Pardino inizia all’età di 10 anni lo studio della musica e della fisarmonica con il M° Giuseppe Salerno. Nel corso della sua formazione musicale, rivolta completamente alla musica colta, ha modo di perfezionarsi e partecipare a diversi seminari con i più celebri e poliedrici concertisti e didatti del panorama internazionale tra cui: C. Jacomucci, R. Sviackevicius, D. Flammini, Y. Shishkin.