Scuole chiuse e allerta meteo prevista per venerdì 17 gennaio. Piogge, temporali e forti raffiche di vento previsti nella giornata di domani: le aree più colpite saranno soprattutto quelle del Reggino, Catanzarese e Crotonese dove sui relativi versanti jonici sono previsti circa 100-150 mm. Molto abbondanti saranno invece le precipitazioni nelle relative aree interne e anche nel Vibonese. Qui l’elenco delle scuole chiuse nei vari comuni.
La Protezione civile insieme al centro funzionale multirischi Arpacal ha emesso un’allerta massima di colore rosso su tutto il territorio reggino e sul catanzarese jonico, allerta arancione su crotonese e cosentino jonico, mentre sulle restanti aree l’allerta emanata è stata ordinaria di colore giallo.
In queste ore sono già molti i Comuni che hanno deciso di chiudere le scuole per la giornata di domani, tra queste: Africo, Agnana Calabra, Anoia, Ardore, Bagaladi, Bagnara Calabra, Benestare, Bivongi, Bovalino, Brancaleone, Bruzzano Zeffirio, Camini, Campo Calabro, Cardeto (sospeso scuola bus), Cinquefrondi, Cittanova, Condofuri, Cosoleto, Delianuova, Feroleto della Chiesa, Galatro, Giffone, Gioia Tauro, Locri, Marina di Gioiosa Ionica, Melicuccà, Melicucco, Monasterace, Motta San Giovanni, Oppido Mamertina, Palizzi, Palmi, Polistena, Reggio Calabria, Rizziconi, Roccella Ionica, Roghudi, Rosarno, Samo, San Ferdinando, Sant’Eufemia d’Aspromonte, Sant’Ilario dello Ionio, Santa Cristina d’Aspromonte, Santo Stefano in Aspromonte, Scido, Seminara, Serrata, Siderno, Sinopoli, Taurianova, Villa San Giovanni.
L’Amministrazione comunale ha disposto l’attivazione del Centro operativo comunale (C.O.C.) ed invita i cittadini alla massima prudenza, evitando ogni spostamento non strettamente necessario, evidenziando le norme comportamentali e le raccomandazioni diffuse dalla Protezione Civile:
- non mettersi in viaggio se non strettamente necessario
- evitare i sottopassi
- abbandonare i piani seminterrati o interrati se ubicati in zone depresse o a ridosso di fiumi, torrenti tombati o con sezioni d’alveo ristrette per cause antropiche
- nelle aree indicate nel punto precedente raggiungere i piani superiori
- non sostare in prossimità di aree con versanti acclivi che potrebbero dare origine a colate rapide di fango e crolli di blocchi rocciosi
- evitare di stazionare nei pressi di corsi d’acqua o in prossimità di arenili
- evitare di percorrere sottopassi anche se parzialmente allagati
- non sostare o stazionare sotto alberi o edifici che presentano evidente stato di ammaloramento delle facciate
La situazione sarà monitorata, costantemente, dal servizio di Protezione civile comunale e dalla Polizia locale.
Per ulteriori e più precise indicazioni è possibile rifarsi alle seguenti norme comportamentali dettate dal comune della Città Metropolitana.