Il tetto del Lenglen: genio architettonico e fantasia scenografica italiana. Merci, monsieur Cremona!” Con questo titolo uno dei maggiori giornali di tennis celebra il sidernese Sergio Cremona, “ L’ambasciatore delle eccellenze e quindi delle bellezze italiane a Parigi è anche un imprenditore di successo che ha lasciato il segno al Roland Garros, anche nel nome del balletto. Tratto da Sport senator, articolo firmato da Vincenzo Martucci
Sergio Cremona, vulcanico imprenditore calabrese, già giocatore e maestro di tennis, a Parigi ormai da anni, è anche ambasciatore delle eccellenze e quindi delle grandi bellezze italiane, ed è protagonista quest’anno al Roland Garros. Cremona ha creato 40 anni fa la società Couverdure, specializzata nell’architettura tessile: strutture gonfiabili, strutture portanti, tensostrutture, concepite in collaborazione con grandi architetti italiani, francesi e di diversi altri Paesi.
E spiega così la sua ultima promozione: “Il campo centrale, Philippe Chatrier, è maschio, mentre il Suzanne Lenglen è femmina. In questa iniziativa per l’inaugurazione del tetto apribile, fatto con le minigonne, ad un altissimo livello architettonico, ho proposto agli organizzatori del Roland Garros una cerimonia che coniugasse la grande bellezza del balletto classico di Alexandra Cardinale. Perciò questa apertura del Lenglen si è fatta con un balletto di 10 donne che sono arrivate appositamente da Marsiglia”.