Si è spento all’età di 71 anni Pino D’Angiò, cantautore e pioniere del rap italiano che negli anni ’80 raggiunse un successo straordinario con il brano “Ma quale idea”, considerato uno dei primi brani rap in lingua italiana.
Nato a Pompei con il nome di Giuseppe Chierchia, D’Angiò non solo ha riscosso grande apprezzamento in Italia, ma ha anche lavorato come attore, doppiatore e produttore musicale a livello internazionale. Negli ultimi anni, la sua salute era stata fortemente compromessa da alcune malattie, ma nonostante ciò aveva partecipato all’ultima edizione del Festival di Sanremo nella serata dei duetti con i Bnkr44. La loro versione remixata di “Ma quale idea” era diventata un successo radiofonico, classificandosi tra i brani più ascoltati sulle piattaforme streaming e raggiungendo la top 5 della classifica radio EarOne.
La scomparsa di Pino D’Angiò ha suscitato grande cordoglio, soprattutto nella sua Caulonia, paese d’origine della moglie Maria Teresa. L’amministrazione comunale ha espresso il proprio profondo dolore in un post sui social: “Pino, adottivo di Caulonia, è stato uno dei pionieri del rap italiano. Con la sua hit ‘Ma quale idea’, che non dimenticheremo mai, ha portato per la prima volta questo genere musicale nel nostro Paese, anticipando di gran lunga le tendenze musicali. Oltre al suo successo come artista, Pino era conosciuto e apprezzato in tutta la comunità per la sua gentilezza, la sua ironia e il suo profondo legame con Caulonia. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel mondo della musica italiana e nella comunità di Caulonia. La sua musica e il suo ricordo continueranno a vivere nei cuori di tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato.”
Pino D’Angiò ha lasciato un segno indelebile nella musica italiana, non solo come pioniere del rap, ma anche come artista versatile e talentuoso. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita per il mondo dello spettacolo, ma il suo ricordo e la sua musica continueranno a vivere per sempre.