Il mondo del basket piange la morte di un “signore” del basket. Si è spento all’età di 66 anni Gaetano Gebbia, originario di Catania, ha guidato nella massima serie italiana, prima come vice e poi come allenatore, la gloriosa Viola basket dal 1983 sino al 2001.
Lo vogliamo ricordare con le parole del sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà
Qualche mese fa avevamo condiviso l’idea di dedicare il playground del Tempietto a Kobe Bryant, ne eri talmente entusiasta da assicurarti che il campo non fosse solo pitturato ma fosse passata la resina.
E prima ancora al waterfront il monumento dedicato a Massimo Mazzetto, l’intitolazione del PalaBenvenuti, la targa alla Palestra di Archi dedicata a Nuccio Geri, la “Reunion” in videoconferenza della Viola dei record durante la pandemia e tanto altro.
Oggi siamo tutti più soli. Reggio Calabria perde un gigante, una bandiera. Noi tutti perdiamo un amico.
Gaetano era un pozzo di ricordi e di emozioni, ma era anche pieno di idee e progetti per il futuro. Se riguardo la chat con lui era un continuo susseguirsi di proposte, idee, suggerimenti.
Caro Gaetano, la tua vita è stata testimonianza quotidiana di amore sincero e incondizionato per la nostra città, che è stata la tua città e lo sarà per sempre.
Reggio Calabria non ti dimenticherà.
Buon viaggio coach.