Il ricordo del Presidente del Parco Nazionale dell’Aspromonte, Leo Autelitano, ha scritto per la scomparsa, all’età di 62 anni, di Diego Tommasi, politico, ex assessore regionale all’ambiente nella giunta guidata da Agazio Loiero tra il 2005 e il 2010. Tra i precursori del movimento dei Verdi, sotto il simbolo del sole che ride, aveva iniziato la propria carriera, approdando poi in consiglio regionale nel 2000.
Leo Autelitano
La scomparsa improvvisa di Diego Tommasi, protagonista di tante battaglie a difesa dell’Ambiente, lascia un vuoto di profonda tristezza nei tanti ambientalisti che l’hanno conosciuto, apprezzato e con lui hanno collaborato, condividendo successi e delusioni, in una Regione a scarsa capacità di politiche a tutela dell’ambiente.
Le battaglie condotte da Tommasi, assieme ai militanti ambientalisti ed alla
cerchia dei collaboratori, nel periodo in cui lo stesso ricoprì la carica di Assessore Regionale all’ambiente, anche nel ruolo di coordinatore degli Assessori all’Ambiente delle regioni italiane, proiettarono la Calabria in una visione nuova delle politiche ambientali. Per Tommasi e per i Verdi, il movimento che lo aveva indicato alla guida dell’Assessorato, l’ Ambiente assumeva una funzione centrale rispetto alle politiche della Regione con un ruolo non bypassabile in termini di trasversalità.
Si cominciò a parlare, grazie a questo tipo di visione, di politiche di sistema, come il caso della Rete regionale dei Parchi e delle Aree protette, che si materializzò attraverso la rete ecologica regionale o come il caso della raccolta differenziata dei rifiuti che da regione cenerentola, la Calabria proiettò sullo scenario nazionale alcuni Comuni, qualificandoli come realtà modello.
Questo e tanto altro ancora nel ricordo di tanti amici, ed mio personale che ho avuto modo di svolgere un ruolo di stretto collaboratore nel periodo in cui Diego Tommasi ha svolto un ruolo di amministratore qualificato all’interno della vita politica regionale.
Addio Diego, mancherai tanto a tutti noi!