Ripercorriamo, insieme, gli avvenimenti e i personaggi più importanti che hanno segnato la data del 17 marzo.
Accadde che:
1861 (160 anni fa): a Torino, viene proclamata dal neo Parlamento il nuovo Regno d’Italia, con Vittorio Emanuele II di Savoia come primo re d’Italia e Camillo Benso, conte di Cavour, come Presidente del primo Governo del regno unitario. Il Regno d’Italia, proclamato durante il Risorgimento, in seguito alla Seconda guerra d’indipendenza combattuta dal Regno di Sardegna, per conseguire l’unificazione nazionale italiana, unificazione poi proseguita con la Terza guerra d’indipendenza italiana, nel 1866 e l’annessione dello Stato Pontificio, con la conseguente presa di Roma nel 1870.
1901 (120 anni fa): una mostra di 71 dipinti di Vincent Van Gogh, a Parigi, nella Galleria di Bernheim-Jeune, 11 anni dopo la sua morte, fa sensazione. L’artista fu autore di quasi novecento dipinti e di più di mille disegni, senza contare i numerosi schizzi non portati a termine e i tanti appunti destinati, probabilmente, all’imitazione di disegni artistici di provenienza giapponese. Tanto geniale quanto incompreso, se non addirittura disprezzato in vita, Van Gogh influenzò profondamente l’arte del XX secolo. Tra le sue frasi spicca la seguente: “Prima sogno i miei dipinti, poi dipingo i miei sogni”.
Nato oggi:
1884 (137 anni fa): nasce a Perito di Pedace (Cosenza) Michele De Marco, pseudonimo di Ciardullo, poeta e drammaturgo. Evidenziò, con la sua magistrale ironia, l’ipocrita morale borghese, sempre scissa tra l’essere e il dover essere. Tra le sue opere, fatte di poesie e drammi teatrali, figura: “Poesie e teatro”. Muore a Malito (Cosenza) il 18 marzo 1954.