Ogni anno nel periodo della raccolta degli ulivi, il Liceo Zaleuco, nelle giornate 5 e 6 Novembre, ha messo in atto una delle sue più antiche tradizioni. A raccogliere gli ulivi sono stati proprio gli studenti, questa attività, oltre ad essere un gesto solidale per preservare le tradizioni mediterranee e ad avere l’amore per la natura, sarà aggiunta ai requisiti ( PCTO ) per l’ammissione agli esami di Stato. Il Dirigente, Carmela Serafino racconta quanto impegno e tenacia ha visto negli occhi degli studenti nel fare questa semplice ma molto significativa esperienza, perché con il progresso e le innovazioni tecnologiche i giovani d’ oggi stanno perdendo i costumi sociali ed il senso di rispetto per la terra e per la natura. L’olio ricavato dagli ulivi all’interno del Liceo, è stato lavorato dall’azienda agricola del barone Macrì in contrada Modi, nel comune di Gerace. Il cosiddetto “Olio di Zaleuco” è molto apprezzato nella locride , perchè non è solo il risultato finale di un duro lavoro, ma rappresenta anche l’animo calabrese di rispettare le proprie care radici. Questa consuetudine all’inizio nasce semplicemente per non disperdere il carico degli ulivi e dopo si è trasformata in un vero e proprio evento atteso con gioia all’arrivo del periodo. Senza dubbio questa iniziativa, da prendere come esempio, arricchisce la società e fa capire alle generazioni future l’importanza di tramandare questi semplici gesti.
Gli studenti dello Zaleuco ritornano alle antiche tradizioni
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