Due fratelli di 22 e 28 anni originari della Libia, sono stati arrestati dai carabinieri della stazione Cosenza Centro per maltrattamenti in famiglia in esecuzione di un’ordinanza del gip su richiesta della Procura.
Secondo l’accusa, i due ragazzi hanno maltrattato ripetutamente i genitori adottivi, arrivando anche a manomettere la caldaia della casa familiare, provocando una fuoriuscita di gas, con l’obiettivo di causare un’esplosione, esplosione non si è poi verificata per cause indipendenti dalla loro volontà.
Il 22enne è stato arrestato, anche perché, tra ottobre e novembre 2019, si è reso anche responsabile di estorsione ai danni dei genitori adottivi aggredendoli fisicamente – avrebbe sferrato una testata alla madre e lanciato una bottiglia di vetro contro il padre – costringendo la coppia a consegnargli di volta in volta la somma di 100 euro per l’acquisto di sostanze stupefacenti.