Lunedì, 1 novembre, presso l’aula magna “Quistelli” dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, sono stati consegnati i premi “Rhegium Julii”.
Nella giornata di ieri, lunedì 1 novembre, si é svolta nell’aula magna “Antonio Quistelli”, dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, la cerimonia di consegna dei premi “Rhegium Julii”, giunti alla cinquantaduesima edizione.
La giuria che ha assegnato i premi, presieduta da Corrado Calabrò, é stata composta da giornalisti, scrittori e poeti come Gioacchino Criaco, Luca Desiato, Mimmo Gangemi, Annarosa Macrì, Dante Maffia, Mimmo Nunnari e Giuseppe Rando.
I riconoscimenti sono stati assegnati a: Giuseppe Aloe, premio Corrado Alvaro per la narrativa con il volume “Lettere alla moglie di Hagenback” (Rubbettino); don Luigi Ciotti, premio Leonida Repaci per la saggistica con “L’amore non basta” (Giunti); Roberto Pazzi, premio Lorenzo Calogero per la poesia con “Un giorno senza sera” (La nave di Teseo); Sergio Zoppi, premio Gaetano Cingari per gli studi meridionalistici, con “Questioni meridionali” (Il Mulino); Giuseppe Smorto, premio speciale Rastignac per il giornalismo, con “A sud del Sud” (Zolfo).
Storia del premio “Rhegium Julii”
Il Premio Rhegium Julii nasce a Reggio Calabria nel 1968 su iniziativa di un gruppo di giovani che, guidati da Giuseppe Casile, danno vita al Circolo Culturale Rhegium Julii. Inizialmente, l’obiettivo è quello di promuovere alcuni premi di poesia inedita. Nel corso degli anni, all’iniziale premio di poesia se ne affiancano molti altri.
la giuria e i vincitori del premio sono stati ricevuti al Quirinale dal Presidente della Repubblica nel 1982, 1983, 1987, 1996 e 2008.
Dal 2017, la presidenza del Rhegium Julii è ricoperta da Marta Pollidori, che ha sostituito il presidente storico Giuseppe Casile, divenuto presidente onorario dopo 49 anni.