Dopo che, alcuni giorni fa, una donna di Villa San Giovanni è morta per infarto, attendendo per un’ora e mezza l’ambulanza, il direttore sanitario dell’Asp di Reggio Calabria Domenico Minniti, ha sottolineato che il ritardo non risulta agli atti.
Dopo che, alcuni giorni fa, una donna di Villa San Giovanni è morta per infarto dopo aver atteso per un’ora e mezza l’ambulanza, è stata aperta un’inchiesta per accertare eventuali reati, soprattutto accertare se ci sia stato un errore di valutazione del caso da parte del Suem 118 o, se quanto é avvenuto, sia stato determinato da una carenza di ambulanze e personale sanitario.
Intanto, l’orario dell’arrivo dell’ambulanza è stata smentita dal direttore sanitario dell’Asp di Reggio Calabria Domenico Minniti, che ha sottolineato: “Il ritardo di oltre un’ora dell’arrivo dell’ambulanza non risulta agli atti. Mi sono recato alla centrale operativa per consultare i dati disponibili sull’accaduto, ed è stato registrato che il mezzo è partito da Scilla alle 2:17, ed è arrivato a destinazione alle 2:41, poco oltre i 18 minuti canonici che in questo momento sono difficili da garantire in Calabria”.
Inoltre, ha evidenziato come l’organico sia ridotto all’osso, con il personale sanitario che è sottoposto a turni sfibranti, rischi sempre maggiori e con stipendi minori.